giovedì 16 agosto 2012

Torta dei puffi

Quando è l'una del pomeriggio, è agosto, quindi i distributori automatici sono spenti, hai finito le sigarette e sai che l'unico tabaccaio aperto aprirà solo alle tre e mezza che fai? Una mini torta dei puffi.


Siamo seri, a 2000 metri di altezza si fanno budini, mica escursioni!

Molto molto lontano da qui c'è un posto sperduto, lontano dal mondo dove almeno una volta all'anno si va a stare per qualche giorno, lontani da tutto, lontani dal mondo. Questo posto molto molto lontano è una baita praticamente in cima ad una montagna, dove il tempo si è fermato all'inizio del secolo.


Arrivarci non è semplice, dopo qualche ora di autostrada si sale per una strada sterrata, ripida, scoscesa e piena di pietre appuntite, dove solitamente le coppe dell'olio di macchine costose si frantumano come burro, con conseguenza di cui tutti siamo al corrente. Una volta arrivati, anche facendosi dare passaggi su pick-up di fortuna, si respira un'aria diversa, immobile e sferzante allo stesso momento. Questo è il terzo anno che vado in questo posto lontano, ho visto ben 20 stelle cadenti, la via lattea brillare nel cielo, ho raccolto fragoline di bosco, giocato a monopoli (monopoli, capito??), non mi sono lavata se non nell'acqua gelida della fontana, ho giocato a palla (!), ma soprattutto, soprattutto, ho cucinato una torta e un budino nella stufa! Già, perchè essendosi il tempo fermato, non esiste l'acqua corrente, non esiste l'elettricità, nè il gas! Ho montato albumi a mano, e sono venuti pure bene! 


Ho sciolto il cioccolato a bagnomaria sulla stufa, nei pentolini di allumino, ho messo a raffreddare nel corridoio gelido, altro che frigo a potenza 7! 

                







venerdì 10 agosto 2012

Il mio primo, improvvisatissimo banchetto...

Venerdì 3 agosto, a Valloriate, (CN), ho messo il mio primo, vero, banchetto di dolci.
Ho saputo che potevo metterlo la sera prima, all'una di notte.
Ho fatto la spesa al mattino, 50 cupcakes nel pomeriggio e li ho portati lì la sera, in macchina, con l'aria condizionata fortissima per non farli squagliare.
Ho dato biglietti da visita, mi sono improvvisata commerciante per una sera.

Non vedo l'ora di farlo un'altra volta. Non vedo l'ora davvero.




Grazie a Damiano che mi ha detto tutto all'ultimo minuto e poi si è fatto un dieci per aiutarmi, grazie ai vicini di banco http://gruppomaciste.it/ , http://www.facebook.com/gruppomaciste , grazie al Campeggio Resistente http://www.facebook.com/pages/Campeggio-Resistente/115979365110311


Flan Patissier per caso

Simile ad una cheescake, ma più morbido, la sfoglia al posto della brisée, una piccola aggiunta di ricotta e panna da far andare, l'immancabile vaniglia, uova, zucchero e una "palettata" di farina. Un dolce che sa di forno, di buono, di casa.